Dopo la rissa arriva la pace, o quasi. Salvini e Di Maio tornano a parlarsi e allontanano i venti di crisi. Conte esclude anche un rimpasto. Insomma il governo va avanti, ma sempre più faticosamente
di Jacopo Savagnone
Sembrava ormai inevitabile, i toni erano quelli della rissa e non quelli del confronto. Crisi inevitabile. Ma con il passare delle ore la polemica è stata delegata alle seconde file, loro i protagonisti, Salvini e Di Maio hanno cominciato a lanciarsi messaggi amichevoli e la promessa di un incontro chiarificatore. Tutto a posto? Non proprio perché i temi del contrasto restano tutti sul tappeto. A partire dalle autonomie, un piccolo passo avanti è stato fatto, ma si tratta di una bozza. Poi si vedrà.Restano le diffidenze della Lega nei confronti dei ministri Trenta e Toninelli, ma Conte ha escluso che…
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