Mattarella ha concesso a Di Maio e Salvini i giorni richiesti per verificare se ci sono le possibilità di accordo. Ma i punti da chiarire sono molti e il piedi resta sempre il problema del premier. Particolarmente irrigidito appare Salvini, non soddisfatto di come stanno andando le cose e invitato dagli alleati di centrodestra a far saltare il tavolo e andare alle elezioni nella convinzione che la coalizione stavolta potrebbe vincere. Intanto proseguono gli incontri tecnici sul programma, ma quell'intesa che sembrava a un passo adesso appare più lontana
di Franco Sortito
Sembrava tutto fatto, invece ancora non è così. Di Maio e Salvini sono saliti al Quirinale non per annunciare un accordo ma per chiedere altro tempo. Diversi i toni dei due leader. Di Maio ha parlato di punti ancora da chiarire, ma dando l’impressione che la trattativa sia a un passo dalla conclusione. Ben diverso l’atteggiamento di Salvini, che ha parlato di divergenze e soprattutto è tornato ad evocare il rischio di elezioni. Insomma appare troppo presto per dire che sia il momento della svolta. I contarsti riguarderebbero punti del programma e gli uomini che dovrebbero attuarlo, a partire dal …
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