Nel 1997 Hong Kong passò alla Cina e fu preso iul solenne impegno di elezioni libere dopo 20 anni. Invece nulla è cambiato e nelle prossime elezioni la scelta ricadrà su personaggi scelti e già si ipotizza la vittoria del candidato più legato a Pechino. Ma c'è ancora tensione con gli oppositori sccesi in piazza nei mesi precedenti. Intanto la situazione economica non è delle migliori, Il Pil scende al 3,1 e i prezzi della case sono alle stelle, 25 mila dollari a metro quadro
di Alessandra Colarizi
Quando nel 1997 Hong Kong tornò alla Cina, Pechino si impegnò a concedere all’ex colonia britannica un’ampia autonomia ed elezioni a suffragio universale allo scoccare del 20 anni dall’handover. Eppure, all’approssimarsi delle attese elezioni per il Chief Executive (il leader locale) le vecchie promesse sembrano quanto mai lettera morta. Nel…