La riforma del Senato si preannuncia come una vera battaglia, presentati oltre mezzo milione di emendamenti con lo scopo evidente di fare ostruzionismo. Ma il vero problema per Renzi e il dissenso interno della sinistra
Si complica la riforma del Senato che nelle intenzioni del premier Renzi doveva portare a un Senato composto di 100 unità, senza stipendio, rappresentanti delle autonomie locali. Non solo, ma la riforma doveva mettere fine al bicameralismo perfetto, questo per consentire decisioni più rapide. Ma sulla strada della riforma si sono messi i senatori di opposizione e anche 25 esponenti della sinistra Pd che vogliono una profonda modifica del testo. Ma oltre mezzo milione di emendamenti e la fronda interna al Pd rischiano di affossare la riforma costituzionale. Così il bicameralismo resterebbe come adesso e anche il Senato. Questo perché…
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