Il coronavirus ha fatto sviluppare una modalità di lavoro fino a questo momento poco usata in Italia
di Jacopo Savagnone
Smart working, l’inglesismo rende questa parola, lavoro intelligente, molto di moda e per certi versi rivoluzionaria, almeno nel nostro Paese. Purtroppo, nelle statistiche della comunità europea, l’Italia si pone agli ultimi posti per l’utilizzo di questa filosofia di lavoro. Alcune traduzioni però, alla parola Smart, abbinano anche l’aggettivo scaltro, ecco che in queste due accezioni si possono nascondere molteplici letture. Il lavoro agile, ossia svolto da un luogo diverso dal posto di lavoro abituale, viene gestito con buona autonomia dal lavoratore, sia per una migliore organizzazione dell’impegno dovuto, che per regolare gli equilibri con la vita privata. Il nuovo modello…
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