Anche senza aiuti e con politiche confuse il Paese si è rimesso in moto

Il 18 maggio l’Italia è ripartita. Senza norme certe, nel timore delle sanzioni, senza aiuti ma è ripartita. La cattiva notizia è che abbiamo un Governo, già incapace di guidarci in tempi normali, che durante la pandemia ha mostrato il volto dell’incomprensione, dell’inadeguatezza, della lontananza dalle necessità dei governati. La buona notizia è che gli italiani da tempo immemorabile ce la fanno da soli,  riescono a risollevarsi nonostante gli ostacoli, le prese in giro, le trappole dei governanti. Così il 18 mattina la maggior parte degli italiani ha tirato su la serranda che aveva chiuso due mesi prima, accettando di lavorare,…

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