Il Vicepresidente del Csm, Legnini, cerca di gettare acqua sul fuoco ella polemica tra l'associazione magistrati e il premier. Ma nonostante la mediazione la polemica continua e trova alimento alla contestata inchiesta di Potenza

E’ il vicepresidente del Csm, Legnini, a cercare di gettare un ponte tra magistratura e governo dopo il botta e riposta tra il presidente del sindacato magistrati, Davigo, e ul presidente del Consiglio Renzi. Legnini prende le distanze da Davigo, riconosce all’esecutivo la validità di alcune iniziative in favore della Giustizia, ma riconosce il malessere che serpeggia nelle procure  soprattutto chiede rispetto al presidente del Consiglio che aveva usto parole dure contro ci invece che con le sentenze parla con anticipazioni, intercettazioni e dando vita un giustizialismo che calpesta la dignità delle persone. Legnini cerca di gettare acqua sul fuoco riconoscendo…

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