Il mondo della comunicazione resta in mano alle forze di sinistra
di Mario Bozzi Sentieri
Lungi da noi il volere raffreddare l’entusiasmo del popolo del web, galvanizzato dagli ultimi risultati elettorali. Mentre c’è chi gioisce per il successo delle forze ostracizzate dai principali conduttori televisivi (da Fazio alla Gruber, da Formigli a Floris, a Gad Lerner), concedendosi qualche sfottò, il dato oggettivo è che ai numeri elettorali (e che numeri per la Lega e per Fratelli d’Italia) non sembra corrispondere un’identica “alternanza” comunicativa. Sugli schermi la pattuglia “progressista” è insomma destinata a confermare la sua egemonia politico-culturale, malgrado il vittimismo diffuso. Gad Lerner si trasforma in una prefica, piangendo per i rischi democratici (“Già in…
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