I fratelli jihadisti Cherif e Said Kouachi uccisero 12 persone, fuggirono gridando : "Abbiamo vendicato il profeta Maometto! Abbiamo ucciso Charlie Hebdo!".

Diciassette morti e l’inizio di un anno nero per la Francia. La Francia, a cinque anni dalla sciagura, ricorda l’attentato che diede il via a una lunga scia di sangue, culminata pochi mesi dopo – a novembre del 2015 – nella strage dei bistrot parigini e del Bataclan.  I morti di Charlie Hebdo erano delle celebrità, dei nomi iconici della Francia: dal direttore Stephane Charbonnier, detto Charb, a collaboratori storici come il celeberrimo George Wolinski, e poi Cabu, Tignous ed Honore’. La colpa di quello che è tuttora, il più celebre giornale satirico di Francia era quella di aver pubblicato alcune…

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