Mattarella consulta i partiti, ma le loro posizioni sono scontate. Non c'è alcuna volontà a un governo allargato, Renzi non è disponibile a un reincarico a meno che non ci siano delle condizioni nuove. Il Capo dello Stato non intende sciogliere il Parlamento senza il varo di una nuova legge elettorale, così appare inevitabile arrivare con questa legislatura almeno fino a giugno. Il nuovo governo sarà ancora a guida Pd e il nome più probabile per guidarlo è quello del ministro degli esteri Gentiloni. Lega e 5stelle insistono per elezioni subito

Mattarella continua le sue consultazioni. Ma le cose che le diverse delegazioni dicono al Capo dello Stato sono in parte scontate e comunque non costituiscono un aiuto per Mattarella che, comunque,  alcuni punti fermi li aveva posti fin dall’inizio della crisi: non c’è una maggioranza alternativa a quella attuale, e non è possibile andare subito al voto. E’ necessario un governo per varare una legge elettorale e continuare l’azione di governo. L’ipotesi di una grande coalizione è naufragata subito. Così non resta che formare un nuovo esecutivo a guida Pd. Per il Capo dello Stato la via maestra sarebbe quella…

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