Acque agitate nel Pd, lo scontro tra Renzi e la minoranza interna si sposterà al congresso che l'ex premier vuole con forza, prima di andare al voto. In mezzo c'è il passaggio della nuova legge elettorale. Dure le opposizioni che denunciano la formazione di un esecutivo fotocopia. Grillo prepara la mobilitazione per gennaio

E’ iniziata la resa dei conti nel Pd. Una processo che avrà la sua conclusione nel congresso che adesso Renzi, lasciato Palazzo Chigi, vuole con forza. La decisone ci sarà nell’assemblea convocata per domenica prossima, ma se fosse necessario, se ci fossero resistenze l’ex premier sarebbe pronto a dimettersi anche dalla segreteria proprio per rendere inevitabile la convocazione di un congresso. E sarà quella la sede per la resa dei conti finale, infaqtti è stato lo stesso Renzi ad annunciare che sarà in quella occasione che si dovranno defrinire i modi per stare insieme. Come a dire che dovranno essere…

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