Il braccio di ferro tra il Quirinale e la Lega sul nome di Savona al ministero dell'economia blocca il tentativo del professor Conte. E i torna a parlare, in caso di rinunci del presidente incaricato, di ritorno alle urne in autunno
di Franco Sortito
Il presidente incaricato Conte è salito al Quirinale, ma a Mattarella non ha portato la lista dei ministri, ha espresso la determinazione di Salvini nella richiesta che sia il professor Savona a ricoprire l’incarico di ministro dell’economia. Mattarella aveva già fatto sapere che non avrebbe posto veti, ma nemmeno subito imposizioni.Così a suo avviso la determinazione nel voler difendere la scelta di Savona appare quasi un ordine. Da qui il no al professore accusato di posizioni antieuropee, smentite dallo stesso interessato. Così ne è nato un braccio di ferro dall’esito incerto. Nessuno vuol cedere, ma così il tentativo del professor…
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