Le dimissioni di Draghi sono state congelate dal Capo dello Stato in attesa delle comunicazioni mercoledì in Parlamento. Giorni che in molti utilizzeranno per spingere il premier ad accettare di proseguire bell'azione di governo. Naturalmente ci dovrebbe essere un impegno forte e convinto di tutti, ad eccezione dei 5Stelle, con cui nessuno vuole avere rapporti. Tutto dipenderà da Draghi e dalle decisioni della Lega
di Franco Sortito
Le dimissioni di Draghi sono state congelate da Mattarella che, evidentemente, vuole verificare se c’è una soluzione che possa evitare il ricorso al voto anticipato alla fine dell’estate. Il premier non avrebbe voglia di continuare nella consapevolezza che la campagna elettorale renderebbe difficile attuare un programma. Non vuole essere ostaggio dei partiti. Così ha accettato di rinviare un suo discorso alle camere mercoledì, ma non ha alcuna intenzione di tornare a mediare. Lo sanno bene tutti. Lo sa anche Conte che forse sem0licisticamente aveva previsto un esito diverso: non votare la fiducia sul decreto legge aiuti senza provocare la caduta…
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