Il centrodestra conferma la propria compattezza. Giorgia Meloni sarà la candidata premier. Accordo anche sui collegi uninominali. A sinistra, tra veti incrociati, Letta cerca faticosamente di aggregare partiti e partitini. Molto dipenderà da Calenda. Esclusa una alleanza con i 5Stelle che annaspano tra polemiche e a discussione sul terzo mandato
di Franco Sortito
Il centrodestra non vuole perdere l’occasione che si presenta il 25 settembre. Così nel vertice tra Meloni, Salvini e Berlusconi è stata raggiunta l’intesa. Il premier sarà designato dal partito che avrà preso più voti. Confermata la regola da sempre in vigore. Confermata cioè, stando ai sondaggi, la candidatura di Giorgia Meloni. Accordo anche sui collegi uninominali, la parte del leone la farà Fratelli d’Italia che presenterà i propri candidati nel 45 per cento dei collegi. In realtà Giorgia Meloni avrebbe potuto chiedere anche di più. Ma più importante era non incrinare un’alleanza candidata a vincere. L’ultimo atto sarà la…
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