Sensazioni e umori contrastanti dei vari canditati sindaci caratterizzano la giornata post voto.
C'è chi dice di aver vinto su tutti i fronti, chi si lecca le ferite e chi, nonostante percentuali alte, si sente di aver perso considerati i risultati del passato. Quel che è certo è che, ad ora, ogni pronostico sui ballottaggi risulta più che mai vago, data la presenza di molti partiti senza una chiara identità politica.
di Andrea Vescovi
Ha iniziato a sventolare questa mattina la prima bandiera a scacchi della grande corsa al ruolo di sindaco dei 1300 comuni al voto. Le sorprese non sono mancate, sia nel bene che nel male e, ora che si è rientrati ai box, si formulano i primi pensieri razionali sull’ andamento e i risultati di questo primo turno di elezioni. Ciò che più salta all’ occhio è che, a ragione dei punti percentuali ottenuti, nessuna coalizione si sente di poter dire di aver vinto. Un esempio lampante sono le parole di Renzi questa mattina che ammette:”Non hanno vinto tutti, noi per…
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