Tra il pericolo Brexit, i dati sul lavoro negli Usa e la "loi travail" francese le Borse europee vanno in perdita. In tutto questo la Banca centrale europea dà il via alla fase estensiva del Quantitative easing: gli analisti parlando di approccio aggressivo.
di Marzia R. Hajdu
Gli ultimi risultati registrati dalla Borse europee sono preoccupanti. In particolare influisce negativamente il pericolo Brexit, per scongiurare il quale Cameron sta facendo l’impossibile. Parla di Little Britain, gioco di parole con Great Britain, piccola e non “Gran” Bretagna, in riferimento alla visione del partito di Nigel Farage, e etichetta i sostenitori dell’uscita dall’UE come quitters (arrendevoli) contro i fighters, i combattenti. Combattenti per il Regno Unito, combattenti per l’Europa, ma prima di tutto, come ammette anche parte dell’opinione pubblica inglese, per l’economia dello stesso Paese, che sarebbe la prima a risentirne. Il voto del 23 giugno spaventa la Borsa e i mercati,…
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