Il decesso della trentaduenne di Catania è avvenuto a causa di un violento shock settico dopo 17 giorni di ricovero all' Ospedale Cannizzaro. La donna si trovava nel complesso ospedaliero a causa di complicazioni durante il quinto mese di gravidanza (aspettava due gemelli, poi nati morti). La famiglia accusa il medico in quanto "obiettore di coscienza", in quanto la gravidanza era indotta da fecondazione artificiale
di A.V
E’ morta il 16 ottobre a trentadue anni nell’ Ospedale Cannizzaro di Catania la donna che, dopo 17 giorni di ricovero, ha subito un shock settico che l’ ha portata alla morte; la giovane si trovava in ospedale a causa delle gravi complicazioni della gravidanza che portava avanti da cinque mesi. I due gemelli, nati morti a causa dello stress fisiologico subito dalla madre, sono stati frutto di un’ inseminazione artificiale attuata in altra struttura; il decesso della catanese ha dato il via ad una pesantissima diatriba, poichè la famiglia della vittima ha dichiarato che il suo medico curante si…
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