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Gli italiani
31 Marzo 2023
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Il Pd sfida Conte: basta rinvii, prendiamo i soldi del Mes. Ma i 5Stelle frenano e temono nuove defezioni

Conte in difficoltà incalzato dal Pd che adesso chiede azioni concrete temendo l voto delle regionali di settembre. Il Pd chiede a onte di chiedere e utilizzare subito i miliardi del Mes, ma i 5Stelle sono contrari anche perché temono nuove fughe di parlamentari verso la Lega

di G.S.

Zingaretti è stato per mesi il supporto di Conte tanto da suscitare non poche perplessità all’interno del Pd. Adesso la tregua sembra finita. Da giorni dalle parti del partito di sinistra si chiede al premier di accelerare, sono stati mal digeriti gli Stati Generali voluti dal premier anche per il timore che fosse solo un modo per prendere tempo o per farsi pubblicità. Adesso però il Pd incalza, bisogna correre, dicono i dem. Dai 5Stelle risposte più o meno polemiche, quasi a dire he ad andare lenti sono proprio quanti accusano. In questo quadro c’è la vicenda delle regionali, la…

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Stati generali dell’economia, il centrodestra non ci sarà. Conte invita Lagarde, Colao e Von der Leyen

Il centrodestra ha deciso di non partecipare agli Stati generali dell'economia voluti da Conte. Non è un no al confronto, ma questo, dicono gli esponenti dell'opposizione, de avvenire in una sede istituzionale, cioè in Parlamento. Al confronto ci saranno Colao, estensore del document presentato a Palazzo Chigi, il commissario Gentiloni, la governatrice della BCE Lagarde, e la presidente della commissione Ue, Ursula, Von der Leyen (nella foto)

di G.S.

Berlusconi aveva detto che ci sarebbe andato, anche Salvini sembrava possibilista. A dire un no secco era stta Giorgia Meloni. Ed è proprio questa linea è passata nel corso del vertice tra Salvini, Meloni e Tajani convocato per decidere la partecipazioni agli stati generali dell’economia convocati da Conte, con qualche  malumore del Pd, per discutere un piano di rilancio per l’Italia. Un confronto dve dovrebbero essere discusse idee e suggerimenti. Ci sarà anche Colao che ha presentato il suo progetto, acconto con scetticismo alla maggioranza. Ma no è chiaro se quel piano sarà alla base della discussione o sarà declassato…

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E’ crisi. Salvini lancia la sfida: mi candido a Premier. Conte contro il leader della Lega. Elezioni a ottobre

Salvini ha deciso, basta con questo governo e si vada la voto. Di Maio prova a resistere: prima approviamo la riduzione dei Parlamentari. Conte polemico con il leader leghista lo sfida in Parlamento a spiegare le ragioni della crisi. Ma dopo il passaggio formale a meno di colpi di scena e di maggioranze imprevedibili si andrà al voto. Probabilmente Mattarella affiderà a un governo tecnico il compito di guidare l'Italia al voto.

di G.S.

Il momento della rottura è arrivato. Salvini dopo il voto del Senato ha deciso: troppi no, così non si avanti, meglio il voto. Conte prova a resistere e avverte: il governo ha lavorato anche quando lui era al mare, spighi lui in Parlamento òe ragioni della rottura. Di Maio si aggrappa all’ultima bandiera dei  5Stelle: approviamo la riduzione dei parlamentari e poi facciamo la crisi. Ma ormai i giochi sono fatti.  La prossima settimana si convocheranno le Camere e sarà la crisi. Poi la parola passerà a Mattarella che cercherà una soluzione, probabilmente se non sarè in grado di trovare…

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L’Italia ha reso omaggio a Mario Cerciello Rega, ucciso nel compimento sel suo dovere. Dolore e commozione ai funerali

Tanta folla e commozione alla cerimonia funebre per Mario Cerciello Rega, ucciso da un giovane americano. Presenti oltre i partenti e gli amici del vicebrigadiere assassinato il capo del governo e i suoi due vice. Commovente ricorda della mogllie all'interno della Chiesa dove si erano sposati poco più di un mese fa. Ricostruita la dinamica dell'assassinio, continuano le polemiche sulla foto di un degli indagati in cui appare ammanettato e bendato. Ma questo è il momento del ricordo e della preghiera di un servitore dello Stato assassinato nel compimento del proprio dovere

di G.S.

Ormai la dinamica è chiara. I due studenti americani hanno aggredito armati di coltello i due carabinieri intervenuti dopo uno scippo. Mario Cerciello Reha è stato colpito da 11 coltellate inferte da uno dei due giovani. I due poi si sono recati in albergo dove sono stati prelevati più tardi dai carabinieri. Nella stanza di un albergo di lusso nella zona Prati di Roma è stata ritrovata l’arma del delitto. Un coltello con una lama di 20 centimetri. L’assassino ha confessato. Ci sono polemiche per la foto di uno dei ragazzi fotografato ammanettato dietro la schiena e bendato. Una foto…

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Governo sulle montagne russe. Salvini sferzante con Conte, ma poi fa pace con Di Maio

Salvini , quasi sprezzante nei confronti di Conte, incontra Di Maio , ritorna la pace e il governo va avanti nonostante ci siano spinte nella Lega e nei 5Stelle, anche se per ragioni opposte, di fare la crisi. La questione Tav sta scuotendo il movimento e molti militanti saranno in Val di Susa a manifestare

di G.S.

Quando sembra sull’orlo della crisi, il governo improvvisamente si rianima. I due soci di maggioranza, Salvini e Di Maio non vogliono la crisi nonostante le pressioni interne. Quelle intorno a Salvini sono note da tempo, alcuni dei suoi lo spingono alla crisi e alle elezioni anticipate nella ragionevole speranza di un risultato che consenta alla Lega con l’eventuale sostegno di Fratelli d’Italia di governare con una larga maggioranza. Ma Salvini continua a ripetere che il governo deve andare avanti se riesce a fare le cose. Il sì alla Tav e il via libera di Montecitorio al decreto sicurezza sono il…

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Via libera di Conte alla Tav: costerebbe troppo non farla. I 5 stelle nella bufera vogliono salvare la faccia

L'annuncio di Conte era ampiamente previsto, ma i 5Stelle devono fronteggiare la reazione della base, così annunciano che porteranno la questione in Parlamento, ma l'esito è scontato, tutti gli altri partiti, a partire dalla Lega, sono favorevoli all'opera. Del resto i 5Stelle non hanno alcuna voglia di far cadere il governo. Così dopo Ilva e Tap faranno ingoiare anche la Tav ai propri militanti

di G.S.

I 5Stelle avevano giurato che con loro al governo la Tav non si sarebbe mai fatta. O meglio non sarebbe stata completata perché i lavori sono iniziati da tempo. Ma la Lega è per l’opera. Così la palla era passata al presidente del Consiglio, la decisione sarebbe stata sua. E così è stato, Conte ha annunciato che l’Europa ha aumentato i finanziamenti per la Tav, non farla significherebbe perdere quei soldi, poi ci sarebbero altri soldi da pagare. Insomma, avverte Conte, se fosse dipeso da me quell’opera non l’avrei fatta, ma adesso costerebbe molto di più non farla. Il via…

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Conte replica alla Ue e porta in dote 2 miliardi di risparmi. Chiesto meno rigore per lo sviluppo

Conte ha risposta con una lettera alle osservazioni della Ue. Sei paginette inviate ai 27 capi di governo dei paesi Ue e ai commissari. La lettera è stato il frutto di una laboriosa trattativa tra Cinte e Tria dda una parte e i due vicepremier Salvini e Di Maio. L'Italia vuole trattare per evitare la procedura di infrazione, ma reclama una politica per lo sviluppo rilevando come il rigore faccia male all''economia del continente

di G.S.

E’ stato un parto laborioso, ma alla fine una intesa è stata trovata. Parziale perché, secondo indiscrezione, Conte avrebbe voluto più carte da giocare sul tavolo della trattativa con la Ue per evitare la procedura di infrazione. Ma Salvini e Di Maio, più il primo che il secondo, hanno posto…

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I tormenti di Di Maio, la crisi dei 5Stelle e il pressing di Fico il “rosso”

La battaglia dentro i 5Stelle ormai consapevoli di essere davanti a un bivio: assecondare Salvini, oppure andare incontro a un nuovo tracollo con le elezioni anticipate. Di Maio in difficoltà, mentre scalda i motori Fico pronto per una svolta a sinistra

di G.S.

Conviene chiudere con questo governo oppure cercare di frenare la baldanza di Salvini e aspettare tempi migliori per una nuova strategia? E’ questo il dilemma dei 5Stelle all’indomani della batosta elettorale alle europee. Se fosse per Di Maio la scelta sarebbe chiara. Meglio restare attaccati alla poltrona e vedere cosa accadrà. Lui è stato riconfermato alla guida del movimento, ma grazie alla scesa in campo dei due soci di maggioranza: Grillo e Casaleggio. Ma è una fiducia a tempo, dettata più dalla necessità di prendere tempo che da altro. Di Maio sa che la sua carriera politica potrebbe finire qui.…

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Di Maio sotto accusa. Saranno gli iscritti a decidere sulle sue dimissioni. Paragone lascia. Tensioni all’interno dei 5Stelle

I 5Stelle chiamati a un referendum interno per giudicare la guida Di Maio. Ma non sarà che il primo passo di un confronto acceso e dagli esiti imprevedibili. Parte della vecchia guarda grillina contesta le scelte del capo politico e soprattutto gli rimprovera di aver lasciato mano libera a Salvini.

di G.S.

Subito dopo l’esito disastroso del voto di domenica Di Maio aveva sentito Grillo e Casaleggio per affermare perentorio, nessuno mi ha chiesto le dimissioni, il governo va avanti. Un modo per esorcizzare la bufera che ountualmente è arrivata. Altri si sono dimessi, come il vicepressidente dei senatori, il giornalista Paragone.…

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Sbarcano i 47 migranti della Sea Watch, Salvini lo apprende in Tv ed è guerra con Procura e 5Stelle

Guerra dei nervi nel governo. Sbarcano i migranti ospitati dalla Sea Watch (sequestrata alla guardia di Finanza) e Salvini minaccia denunce e accusa i ministri 5Stelle. Conte esclude che il Cdm varerà il decreto sicurezza bis, chiesto da Salvini e contestato dall'Onu. Giorgia Meloni invita il leader della Lega a far cadere il governo per formare una maggioranza di Centrodestra

di G.S.

Salvini è in tv e apprende in diretta che la procura di Agrigento ha ordinato il sequestro della nave onlus Se Watch, indagato il comandante, ma nello stesso tempo ha fatto scendere a terra i migranti che erano stati salvati in mare. Uno schiaffo al ministro che aveva tuonato solo poche ore prima: non sbarcheranno mai. E così reagisce minacciando denunce e tirando in causa l’alleato di governo. Il sospetto è che dietro la decisione ci sia lo zampino di Conte e di qualche ministro 5Stelle. Immediata la reazione sia Di Maio che di Toninelli che, come accade ormai da…

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Commenti

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