Il centrodestra ha deciso di non partecipare agli Stati generali dell'economia voluti da Conte. Non è un no al confronto, ma questo, dicono gli esponenti dell'opposizione, de avvenire in una sede istituzionale, cioè in Parlamento. Al confronto ci saranno Colao, estensore del document presentato a Palazzo Chigi, il commissario Gentiloni, la governatrice della BCE Lagarde, e la presidente della commissione Ue, Ursula, Von der Leyen (nella foto)

Berlusconi aveva detto che ci sarebbe andato, anche Salvini sembrava possibilista. A dire un no secco era stta Giorgia Meloni. Ed è proprio questa linea è passata nel corso del vertice tra Salvini, Meloni e Tajani convocato per decidere la partecipazioni agli stati generali dell’economia convocati da Conte, con qualche  malumore del Pd, per discutere un piano di rilancio per l’Italia. Un confronto dve dovrebbero essere discusse idee e suggerimenti. Ci sarà anche Colao che ha presentato il suo progetto, acconto con scetticismo alla maggioranza. Ma no è chiaro se quel piano sarà alla base della discussione o sarà declassato…

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