Primo effetto pratico della condanna della corte Europea all'Italia per le violenze durante il G8 di Genova. La Camera ha detto sì all'introduzione del reato di tortura. La pena va di 4 ai 10 anni, con aggravanti per i pubblici ufficiali. Eventuali confessioni estorte non potranno essere utilizzate. Adesso il provvedimento passa al Senato per la definitiva approvazione
di Anna Cinzia Tieni
Con 244 si, 14 no e 50 astenuti, è passato a Montecitorio il ddl che introduce il reato di tortura nel nostro codice penale. Il testo torna ora al Senato parzialmente modificato rispetto alla versione precedente approvata da Palazzo Madama. Il nuovo reato prevede la reclusione da quattro a dieci anni per chi cagiona sofferenze psichiche o fisiche a persona a lui affidata, le aggravanti per pubblici ufficiali e la nullità delle dichiarazioni estorte. Il provvedimento, approvato ieri sera alla Camera, arriva dopo la condanna dell’Italia da parte della Corte Europea per i diritti umani di Strasburgo, per i…
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