La lettera manipolata di Di Maio
di Giuseppe Sanzotta
Su alcuni quotidiani è apparso il contenuto di una chat in cui Di Maio, in agosto dopo aver incontrato Marra, pur invitado la sindaca a sentire la procura di Roma se ci fossero delle iniziatrive, definiva l’uomo un servitore dello Stato.In generale dava un giudizio positivo e la frase riportata smentiva le affermazioni pubbliche del vicepresidente della Camera. Di Maio alla lettura dei giornali va su tutte le furie, minaccia querele, lo spalleggia Grillo che riporta per intero sul suo blog il testo della lettera, che letta nella sua interezza sembra avere un senso diverso. Da qui l’accusa ia giornalisti…
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