L'umanesimo del lavoro
di Mario Bozzi Sentieri
Un modo per onorare pienamente Giovanni Gentile, a ottant’anni dalla sua uccisione, avvenuta, per mano partigiana, il 15 aprile 1944, è riconoscere l’attualità, il valore universale della sua opera. Altri parleranno dei “contesti” in cui fu perpetrato l’omicidio del Filosofo. Del perverso intreccio tra violenza e “giustificazionismo” politico-ideologico, di marca comunista. Della volontà omicida finalizzata a troncare l’appello gentiliano dal Campidoglio alla pacificazione tra fascisti e anti-fascisti, che da Mosca Togliatti aveva attaccato duramente. Delle denigrazioni postume nei confronti del più grande intellettuale italiano del ‘900 e della rimozione della sua memoria nell’Italia del dopoguerra. A noi preme – proprio…
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