Marino vuole tenere tutti con il fiato sospeso, ma è chiaro che non uscirà in silenzio. Chiedeva per farlo un riconoscimento da Renzi, che non è arrivato e non arriverà. Così darà battaglia fino all'ultimo ritirando le dimissioni. La guerra interna al Pd coinvolge la città. Roma merita di meglio
di G.S.
Non se ne vuole andare, questo lo hanno capito tutti da tempo. Dopo aver radunato qualche centinaio di adepti nella piazza del Campidoglio si è autoconvinto, o fa finta di esserlo, di avere dalla sua una parte consistente della città. Così convoca la giunta annuncia decisioni importanti, prepara una nuova memoria difensiva sulla questione degli scontrini e soprattutto sfida il Pd. Voleva andare via con il riconoscimento del suo partito, insomma pretendeva l’onore delle armi. Ma Renzi non ci pensa nemmeno, così i tentativi del sindaco di cercare un contatto con i vertici cadono nel vuoto. Il premier dall’America parla…
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