Bufera sul Pd e sulle coop rosse. Stavolta lo scenario è Ischia. A finire in manette il sindaco del comune di Ischia Giosi Ferrandino (Pd) e alcuni dirigenti della Cpl Concordia. Si tratterebbe di mazzette per avere favori e appalti per le opere di metanizzazione dell'isola campana. Nelle intercettazioni appare anche il nome di D'Alema, i finanziamenti alla sua fondazione, l'acquisto del suo libro e la vendita di 2.000 bottiglie prodotte dall'azienda dell'ex premier. Secca la smentita di D'Alema: non c'è stato alcun illecito . Cantone chiede le carte per verificare gli appalti
di F.S.
Ancora una bufera giudiziaria che vede al centro una coop rossa. Stavolta la vicenda si svolge a Ischia e riguarda i lavori per il gas sull’isola. L’accusa è sempre quella: tangenti in cambio di favori e appalti. A finire agli arresti è stato il sindaco Pd di Ischia, Giosi Ferrandino, accusato con altre nove persone della coop. I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere alla corruzione, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. L’inchiesta è coordinata dai pm Woodcock, Carrano e Loreto e condotta dai reparti speciali del Comando per la Tutela dell’Ambiente del colonnello Sergio De Caprio, il «Capitano Ultimo».…
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