Arrivano le prime reazioni europee alla risposta italiana alla Ue. Austria e Olanda spingono perché l'Italia sia sanzionata. Bruxelles deciderà nelle prossime settimane. Intanto le spread è sopra quota 300 e Di Maio assicura che pensioni e reddito si faranno
La reazione era inevitabile, la lettera di risposta italiana alla Ue è arrivata Bruxelles, ma il suo contenuto era già noto. Nessun passo indietro sostanziale anche se le misure della manovra più costose debbono ancora essere varate, c’è poi la volontà di impedire eventuali sforamenti del deficit e volontà di procedere a privatizzazioni per 18 miliardi. Bruxelles aspetta a rispondere, del resto non è chiaro, anche in Italia, dove saranno trovate privatizzazioni per 18 miliardi, non è chiaro come si potrà raggiungere quel 1,5 in più di pil mentre tutti gli esperti fanno previsioni di gran lunga inferiori a quelle…
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