Alle elezioni regionali finisce con un 3-3 che a sinistra vine visto come una vittoria perché il timore era quello di una sconfitta pesante e la perdita della rossa Toscana. Comunque un altro pezzo di zona rossa è crollato, dopo decenni la sinistra perde le Marche che passano al candidato di Fratelli d'Italia. Plebiscito per Zaia in Veneto. Vince con grane margine anche Toti in Liguria. La sinistra si riconferma in Toscana, Puglia e Campania dove De Luca ottine un grande successo personale
di Luca Aurnia
La sinistra canta vittoria, in particolare Zingaretti non perché ha vinto, ma perché alla vigilia tremava all’idea di perdere la Toscana e la Puglia. Ha perso però le Marche che da decenni vedevano la vittoria della sinistra. Così come non è riuscita nemmeno a preoccupare Toti in Liguria che ha riportato un risultato storico in una regione strappata al centrosinistra nella scorsa legislatura e ora confermata con grande consensi. Eppure in questo caso Pd e 5Stelle erano riusciti a mettere insieme l’unica intesa di questa tornata elettorale schierando un candidato comune, Sansa. Ma è stato inutile. ù Vediamo nel dettaglio…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !