Spalletti deve ringraziare il capitano per l'apporto decisivo in questa ultima fase del campionato. Forse ora da Boston ci ripenseranno sul contratto

Di quello accaduto in queste ultime settimane tra Totti e Spalletti, nel silente silenzio della società (complimenti alla triade Pallotta/Zanzi/Baldissoni, che figura…), se ne è parlato anche troppo tanto mi sembra inutile ripetere gli antefatti. Quello che appariva evidente è che Spalletti, (“er Ferguson de noantri”), fino a poco tempo fa, più che un allenatore che pensava a far vincere la sua squadra, sembrava di più un allenatore impegnato a sminuire Francesco Totti e a far vedere al mondo (ed a Totti stesso) che chi comandava era lui. E quando affermava che se Dzeko sbagliava dei gol assurdi è perché…

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