Passa al Senato la riforma della scuola grazie al voto di fiducia. Ma le polemiche sono state aspre, a volte si è rischiato il caos soprattutto per le proteste in aula di Lega, cinque stelle e Sel. Il 7 luglio il voto finale della Camera. Ma stavolta il governo non dovrebbe rischiare

Faticosomente la riforma della scuola avanti. Il Senato ha detto sì al maxiemendamento presentato dal governo e sul quale è stata posta la fiducia. Dopo una giornata di caos e polemiche è arrivato il voto, il Senato ha detto sì. Anche i bersaniani che rivendicano alcuni miglioramenti apportati hanno votato a favore. Il dissenso si è limitato a tre esponenti da tempo critici con Renzi: Mineo, Tocci e Ruta. Le opposizioni, in particolare, Lega, 5 stelle e i vendoliani di Sel hanno manifestato in aula denunciando che con questa riforma verrebbe meno la scuola pubblica. Posizione  diversa naturalmente da parte…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !