Circolano dichiarazioni al vetriolo di Meloni e Rampelli contro Forza Italia. Su due piedi -sebbene giustificati dalla caduta di due sindaci di FdI- questi pesanti interventi risultano incomprensibili. Non sarebbe forse il caso di ricostruire -come da più tempo e parti predicato- la coalizione comune? Oppure è l'ennesimo doppio gioco di una classe politica cotta che non è più presentabile agli elettori?
di Davide Tedeschini
Se nascessero per tentare di portare qualche forzista in FdI gli interventi sui socialdi Meloni e Rampelli sarebbero veramente inutili: l’Italia é un Paese in cui le provenienze politiche oltre ad essere state contrapposte per anni, sono anche fortemente radicalizzate: è più facile che un comunista diventi fascista o viceversa, piuttosto che un berlusconiano o un popolare se ne vada in FdI. Il disprezzo verso Forza Italia ha radici lontane e proviene sempre dalla controparte solidale, soprattutto per questioni di poltrone: prima fu l’UdC con Casini (presidenza della camera), poi fu il FlI di Fini (stessa poltrona), poi l’NCD di…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !