Gli italiani
24 Novembre 2024

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La strage di Rouen si poteva evitare; questo almeno è quello che si evince dal fatto che le autorità francesi erano già a conoscenza della volontà di Nabil Abdel Malik Petitjean di compiere omicidi in nome del califfato. Lo scriveva continuamente sui social network e, grazie ai servizi segreti turchi, era stato segnalato alle autorità francesi che era transitato in Turchia per arrivare in Siria col fine di arruolarsi nell' isis (ma senza successo).

di Andrea Vescovi

L’ imprevedibilità e la sorpresa erano le armi più terrificanti utilizzati da questi carnefici squilibrati, la capacità di diffondersi a macchia di leopardo ovunque nel mondo riuscendo a passare inosservati fino al momento in cui agiscono in nome di qualcosa di assurdo. Le autorità europee hanno lavorato duramente per tentare di arginare il fenomeno, cercando di intercettare i foreign fighters e indagando su possibili sospetti. Anche la cooperazione tra i vari paesi europei è una delle chiavi per riuscire a scovare quanti più fanatici religiosi possibili, condividendo tra loro tutte le informazioni necessarie per cooperare nella lotta contro il terrorismo;…

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Il ministero aveva promesso interventi chiari e decisi che non hanno tardato ad arrivare. Solo durante la giornata di oggi sono stati arrestati 3 imam colpevoli di inneggiare all' odio e all' adesione alla "guerra santa". Fa scalpore il fatto che, in uno dei tre casi, sono stati proprio i membri della comunità musulmana a denunciare i comportamenti dell' imam, a dimostrazione del fatto che i musulmani non si riconoscono in queste persone.

di Vincenzo Mecozzi

Sono stati proprio i membri della comunità musulmana di Noventa Vicentina a denunciare i comportamenti filo-jihadisti di Mohammed Madad, coordinatore degli imam di zona. Prelevato dai militari della digos nella sua abitazione di Carpineti, Madad è stato immediatamente condotto a Fiumicino al fine di spedirlo in Marocco, sua patria natale. Ciò che fa pensare è il fatto che in questo caso, invece di imporre un allontanamento della durata di 5 o 10 anni, è stato deciso di punire l’ imam per mezzo di un allontanamento di ben 15 anni dal territorio italiano, pena record. Madad era solito recitare omelie molto…

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L' allarme "attentato" in Italia purtroppo è oggi più che mai vivo nella mente degli italiani, tanto da spingere il ministro dell' interno Angelino Alfano a divulgare l' allerta in tutto il territorio nazionale. Nessuno è al sicuro e, purtroppo, per questi macabri personaggi non esistono nazionalità, ma solo infedeli da punire. Sono ovunque e il fatto che non seguano un piano d' azione regolare li rende imprevedibili quanto pericolosi.

di A.V

L’ intento dell’ esercito del califfato è stato raggiunto. L’ Europa ha paura, o meglio, il terrore di subire un’ altra strage di innocenti senza senso, solo per destabilizzare la vita di gente comune con l’ unica colpa di frequentare piazze, chiese, concerti e ristoranti. Fino a oggi l’ opinione pubblica ha continuato a pensare di vivere come sempre, con la speranza di non dare soddisfazione a fanatici religiosi che vivono la vita per destabilizzare quella altrui; ma adesso è tutto diverso, l’ Europa è costretta a dare peso reale agli eventi che da tempo a questa parte la stanno…

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Sembra non avere più fine la piaga del terrorismo islamico che da mesi a questa parte sta affliggendo l' Europa da nord a sud, da est a ovest. Stavolta l' obiettivo è stato una chiesa di un piccolo paesino della Normandia, a Saint-Etienne-du Rouvray, dove due terroristi hanno fatto irruzione prendendo in ostaggio alcuni fedeli, due suore e il parroco. L' unica vittima accertata al momento è il sacerdote brutalmente sgozzato, grave un fedele.

di Andrea Vescovi

I giochi sono cambiati, tutto ciò che si pensava riguardo al modus operandi del terrorismo islamico è venuto meno questa mattina, nel momento in cui una piccola chiesetta di un piccolo paesino della Normandia, Saint-Etienne-du Rouvray, è stata presa d’ assalto da due terroristi armati di coltello e copricapo islamici. Entrati dal retro della chiesa, i due criminali hanno preso in ostaggio il parroco, che in quel momento stava dicendo messa, due suore e due fedeli che assistevano alla cerimonia liturgica; una terza suora è riuscita a scappare lanciando l’ allarme, ma per il parroco purtroppo non c’è stato nulla…

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Mohamed Lahouaiej Bouhlel è il nome dell' attentatore francotunisino trentunenne responsabile della carneficina avvenuta ieri a Nizza. Il passato del terrorista è costellato di piccoli reati come porto abusivo d' arma da fuoco, aggressione domestica e furto. Emarginato sociale e reietto della società, il francotunisino ha avuto anche un passato da tossicodipendente, ma ciò non ha mai allertato le autorità, tant'è che non era nella lista dei possibili terroristi.

di A.V

Mohamed Lahouaiej Bouhlel è il nome dell’ attentatore che ha causato la morte di 84 persone a Nizza, nella Promenade Des Anglais. Aveva trentun’ anni ed era originario della Tunisia. Uomo dal passato burrascoso e padre di tre figli, Bouhlel era stato condannato più volte per reati comuni quali: il furto, violenza domestica e aggressione, il tutto alimentato dalla tossicodipendenza della quale era succube; ma ciò che ha definitivamente fatto crollare i nervi dello stragista è stata la notizia della volontà della moglie di firmare le carte del divorzio dopo essersi separati nel 2012, evento che l’ ha portato a…

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Il mondo oggi piange la morte di 84 persone colpevoli solo di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Promenade des Anglais, via dove è avvenuta la strage, era teatro della manifestazione festiva del 14 luglio che riunisce ogni anno molti francesi in festa; il mondo painge ma al contempo si rimbocca le maniche al fine prendere provvedimenti e misure necessarie per far sì che avvenimenti del genere non avvengano mai più.

di Andrea Vescovi

Sgomento, rabbia e timore sono i sentimenti che oggi pervadono nelle menti di molti in tutto il mondo. Il camion dell’ orrore non ha atterrato solo le vittime, ma anche il morale di molta gente che si trovava in quel maledetto lungomare di Nizza solo per festeggiare il 14 luglio francese, festa molto sentita in terra d’ oltralpe. Ha atterrato il senso di serenità dei francesi che, finiti gli europei di calcio, pensavano che la minaccia del terrorismo non avrebbe più potuto fare vittime innocenti. Ha atterrato, infine, la vita di molti familiari che nel peggiore dei casi quest’ oggi…

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Si è spento oggi al San Paolo di Milano il "boss dei boss" Berardo Provenzano, Era ricoverato da più di due anni a causa di una brutta malattia che l' aveva costretto ad una vita semi vegetativa. "U tratturi, come veniva soprannominato a causa della sua ferocia nell' uccidere, è stato catturato nell' aprile di 10 anni fa in una masseria nel corleonese dopo 43 anni di latitanza.

di Andrea Vescovi

“Il boss dei boss”, come era solito essere chiamato per via della sua leadeship in cosa nostra, si è spento oggi nell’ ospedale San Paolo di Milano dopo più di due anni di ricovero. Le sue condizioni sono sempre state critiche fin dal momento in cui è entrato in ospedale poichè, la mallattia da cui era afflitto, l’ ha costretto ad una vita allo stato semi-vegetativo. I parenti stretti del criminale lo hanno visitato per l’ ultima volta il giorno 10 luglio, dopo che le autorità hanno rilasciato il permesso per i gravi motivi di salute del detenuto. Bernardo Provenzano…

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Massimo Galioto, clochard quarantunenne, è stato arrestato dalla polizia con l' accusa di omicidio aggravato dopo quanto dichiarato da vari testimoni che lo hanno visto gettare in acqua il diciannovenne americano Beau Solomon. Nel centro della capitale si possono ammirare meraviglie naturalistiche e architettoniche senza eguali, ma ora più che mai ci si rende conto di quanto sia vivo il degrado in tale contesto. I genitori della vittima sono stati ricevuti dal Papa questa mattina, il quale ha espresso le sue più sentite condoglianze.

di Andrea Vescovi

Il centro di Roma è caratterizzato da meraviglie artistiche e naturalistiche senza eguali nel mondo che, purtroppo, si vedono costrette a convivere con un degrado sempre crescente. Tra alloggi di fortuna, alcool, droghe e rapine, ci si rende conto di quanto possa essere pericoloso passeggiare durante la notte lungo gli argini del fiume Tevere; i romani questo lo sanno, ma i poveri ignari turisti spesso se ne accorgono quando ormai è troppo tardi. La malcapitata vittima questa volta è stato Beau Solomon, il giovane studente americano gettato nelle veloci acque del fiume dopo aver subito una rapina all’ altezza di…

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A nulla sono valsi gli appelli volti a ritrovare vivo il giovane studente americano scomparso nella notte di giovedì scorso. Questa mattina infatti è stato ritrovato il cadavere di Beau Solomon sulla sponda del fiume Tevere all' altezza di Ponte Marconi. Due testimoni sostengono di aver visto un gruppo di persone gettare il ragazzo nel fiume la notte di giovedì.

di Andrea Vescovi

Le speranze di ritrovare vivo Beau Solomon, studente diciannovenne a Roma per un periodo di studio alla John Cabot University, sono svanite questa mattina quando è stato rinvenuto il suo cadavere sulle sponde del Tevere all’ altezza di Ponte Marconi; il ragazzo era nella capitale proprio dal giorno della sua scomparsa. Nella serata di giovedì il giovane sarebbe uscito con altri studenti a Trastevere, nota zona della movida capitolina, per poi sparire nel nulla poco prima dell’ alba. Attivata immediatamente la macchina della giustizia, le forze dell’ ordine hanno interrogato gli amici di Beau al fine di stabilire con precisione…

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Questa mattina è stato intercettato dalla guardia costiera un gommone alla deriva a venti miglia dalle coste libiche con a bordo 117 migranti. Grazie all' incredibile sforzo delle autorità marittime sono state tratte in salvo 107 persone, ma per 10 donne non c'è stato nulla da fare.

di Andrea Vescovi

E’ di questa mattina la notizia relativa al ritrovamento di un gommone alla deriva a circa venti miglia dalle coste…

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