In queste settimane il noto giornalista Julian Assange, l’uomo che è stato in grado di rivoluzionare il modo di fare informazione bypassando i mass media. Si trova in una fase cruciale della sua vita, appeso all’ago della bilancia che da un lato lo potrebbe salvare ribadendo il sacrosanto diritto alla libertà di parola e di stampa
di Cristian Pelliccioni
In queste settimane il noto giornalista Julian Assange, l’uomo che è stato in grado di rivoluzionare il modo di fare informazione bypassando i mass media. Si trova in una fase cruciale della sua vita, appeso all’ago della bilancia che da un lato lo potrebbe salvare ribadendo il sacrosanto diritto alla libertà di parola e di stampa. Sull’altro piatto troverebbe invece l’egocentrismo del potere, arso da forze molto potenti, istituzionali e meno ufficiali, che non ammette mai i propri errori e anche quando sbaglia tende a mistificare, falsificare, puntare il dito verso un nemico. Un nemico che se non c’è va…