“Prima linea”

Il governo ha approvato il decreto che istituisce il reddito di cittadinanza e prevede la possibilità di andare in pensione a chi ha 62 anni e ha 38 anni di contributi. Previsti dei paletti per contrastare eventuali furbetti. Il decreto ora passa all'esame del Parlamento

Le trattive sono state lunghe e laborioso, alla fine l’intesa è stata trovata e così il decreto con i due punti qualificanti dei programmi elettorali di Lega e 5Stelle è stato approvato dal governo. Ora sarà esaminato dal Parlamento. Per andare in pensione basterà avere 62 ani e 38 di…

Salvini non ha gradito il sì di Conte all'accoglimento in Italia di alcuni immigrati (saranno assistiti dalla chiesa Valdese) ma per il momento non mette in crisi il governo. Ci sono difficoltà sul reddito di cittadinanza, il varo del provvedimento è rinviato alla prossima settimana. E sua Tav si annuncia un nuovo braccio di ferro e Salvni rilancia l'ipotesi d un referendum

Salvini ha mal digerito la decisione di Conte che ha detto sì all’accoglienza in Italia di alcuni migranti che, comunque saranno ospitati dalla Chies valdese. Contesta la decisione in linea di principio, ma su questo non vule far cadere, almeno per ora, il governo. Punta i piedi sulla promessa della…

Raggiunta l'intesa tra 8 paesi europei, tra cui l'Italia, Malta ha fatto sbarcare i 49 profughi ospitati sulla Sea Watch. Ma Salvini contesta a decisione presa da Conte e insiste che non consentirà nessun arrivo via nave, tanto che co una battuta Conte aveva detto che andrà a prendere i 15 destinati all'Italia in aereo. Ma adesso nel governo c'è tensione ed è stato convocato un vertice

di F.S:

La questione dei profughi ospitati in due navi delle ong da settimane da due settimana si è conclusa. I 49 ospiti della Sea Watch sono sbarcati a Malta, le autorità hanno dato il via libera all’attracco dopo l’intesa con 8 Paesi, tra cui l’Italia, per la ricollocazione degli immigrati bloccati…

La protesta partita dal sindaco di Palermo, Orlando, si è allargata ad altri comuni. C'è la volontà di non appalicare parte delle nrome sugli iimmigratoi previste dal decreto sicurezza. Sicuramente ci sarà il ricorso alla Corte Costizionale. Ma nell'immediato c'è la protesta e l'invito alla disobbedienza. Salvini pronto a inviare ispettori e accusa gli amministratori: traditori. Conte cerca di mediare, è pronto a incontrare i sindaci ma chiede il rispetto della legge. La partita così coinvolge il governo; c'è la lnea dura di Salvini, che conta sul consenso di tutto il cetrodestra e quella moderata di Conte.

di Valerio Frezza

La scintilla è partita da Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: non rispetterò il decreto sicurezza, è immorale verso gli immigrati. Lo ha subito seguito il sondaco di Napoli De Magistris che è andato oltre offrendo la disponibilità a far sbarcare a Napoli i profughi che da giorni sono su una…

Conte rivendica il ruolo avuto ella trattativa con la commissione Ue e il fatto di essere riuscito a frenare i suoi due vice. Ma a gennaio ci sarà un nuovo esame

di Franco Sortito

Stavolta Conte ha battuto un colpo. Se non è partita la procedura d’infrazione, se l’Italia ha evitato le sanzioni il merito stavolta se lo prende il presidente del Consiglio. Ha trattato, ha chiesto ai suoi due vice di retare in silenzio, ha concesso quanto ha potuto e ha accettato clausole…

Da Bruxelles con gli apprezzamenti per il taglio del deficit arriva un informale via libera alla manovra. I tecnici stanno lavorando sugli ultimi dettagli prima di presentare la manovra bis alle Camere. L'unica cosa certa è una riduzione delle risorse per reddito di cittadinanza e quota cento

ci siamo, stavolta a Bruxelles hanno vinto le colombe e la Ue non farà la voce grossa con l’Italia. Così è stato raggoiunto un accordo informale che eviterà la procedura di infrazione per il nostro Paese con le conseguenti sanzioni. Ora in extremis la manovra corretta e rivista può riprendere…

Intesa raggiunta tra Conte e i vicepremier per il taglio del deficit annuncio alla Ue per evitare le sanzioni europee. Il taglio sarà di circa 4mliardi oltre al recupero di risorse in altri settori. Sulla ecotassa raggiunto un compromesso e via libera al taglio delle pensioni più alte. Basterà questo per trattare con la Ue ed evitare la procedura di infrazione?

Tregua nel governo.Il vertice tra Conte e i vicepremier se non ha riportato l sereno almeno è servito a dare al premier la possibilità di trattare con la Ue avendo in mano elementi concreti di discussione. Abbassare dal 2,4 al 2 per cento l deficit comporta inevitabilmente una riduzione di…

Il governo ha alo studio delle misure che potrebbero indure la commissione europea a non procedere con le sanzioni all'Italia per deficit eccessivo. In pratica si studia la possibilità di rendere più leggero il reddito di cittadinanza e limitare quota 100. Inoltre sarà rivisto l'adeguamento delle pensioni e ci sarà il taglio per quelle più alte

Il governo italiano vuole evitare la procedura di infrazione. In settimana saranno presentate dal premier Conte le proposte italiane per ridurre il deficit, per aumentare le entrate e dunque per sperare in un ripensamento europeo. Queste le intenzioni. Ma tutto è subordinato alle dimensioni dei tagli he dovrebbero riguardare le…

Crea allarme e proteste la stangata, a partire da gennaio, sulle auto tradizionali. Si parla di una tassa fino a 2.000 euro. Salvini ha preso le distanze. Ma dentro i 5 stelle c'è chi insiste. Intanto spunta l'ipotesi di un maxi taglio per le pensioni oltre i 90 mila euro, fino al 40 per cento. Mollicone protesta contro la manovra e strappa il testo: solo così si può cambiare

Quella sulle auto è una vera stangata, una ecotassa fino a 2.000 euro. Lo scopo sarebbe quello di punire chi usa veicolo diesel  a benzina per favorire l’auto elettrica. Ma nei fatti rischia di mettere in ginocchio l’industria automobilistica e di penalizzare fortemente gli automobilisti. Dopo le prime reazioni al…

L'Italia arretra. Nell'ultimo trimestre il pil fa segnare un meno 0,1. Era dal 2014 non c'era un segnale così negativo. Questo manda a monte le previsioni di crescita per il il 2018 e rende illusorio raggiungere quel più 1,5 messo in manovra. Inoltre c'è la partita aperta con la Ue: Ai segnali di apertura dovranno seguire revisioni concrete. Inoltre nei 5Stelle c'è maretta. La vicenda che riguarda Di Maio e la su azienda di famiglia potrebbe pesare, senza contare che nel movimento c'è dissenso per la scelta di sostenere le misure volute da Salvini

La doccia fredda non è arrivata improvvisa, era attesa. Già nel trimestre precedente il dato era di una crescita zero. La ripresa, pur lenta degli ultimi anni si era fermata. Non è stato un fatto episodico perché l’ultimo dato segna un meno o,1. Era dal 2014 che non si registrava…